
Grazie
GRAZIE
Da quando il mio motore
è la lentezza,
ad osservare arcobaleni nascosti,
ho imparato il segreto del tempo.
Lui non dimentica nessun dettaglio,
ripone tutto al suo posto perfetto,
ha occhi per ogni passante
braccia per ogni solitudine trascurata.
Il tempo vede tutto,
ricorda tutti,
porta un velo caldo di pioggia,
come lacrime,
per cullare ogni secondo sperso
o tristemente fuori tempo.
Il tempo è grato al tempo.
Per ogni passo
ogni sole,
ogni scanzonata chiacchierata
in cui ha riconosciuto le bellezza della compagnia vera,
luce calda,
tisana in estasi,
ogni attenzione.
Chi è grato è eterno
resta nelle relazioni,
nelle reazioni,
nello strato di dubbio che cade
di fronte alla consapevolezza pura.
Grazie
perché hai scelto di vedermi
regalandomi un altro nuovo giro,
una vita straordinaria,
più tramonti in un giorno.
Non si può smettere di onorare tutto questo,
scorrendosi addossi le parole,
restituendone molte altre
che hanno quella stessa luce vista allora,
rimandano ad intrecci antichi e sacri,
ritornando sempre, ogni giorno
Alla stessa origine:
Il Grazie.
Per ogni intenzione bella
avremo strade nuove a colorare l’aria.
Non saremo soli, mai.